IL TRUCCO MENTALE 

PER NOTTI IN BIANCO E SUSHI

 

Ciao Rebels 

Di tanto in tanto, sblocchiamo lo schermo e lanciamo una bomba della verità che cambia completamente il modo in cui le persone pensano un argomento.

Ad esempio questo può avvenire il lunedì mattina. 

Prendi la questione dei 28 giorni per prendere un'abitudine, per esempio, First name / Friend… ne hai sentito parlare?

 

(A proposito: la velocità di formazione dell'abitudine dipende da un'ampia gamma di fattori, tra i quali l’allenamento a prendere e cambiare abitudini)

 

 

Il pensiero negativo può funzionare a tuo favore.

(Si abbiamo digitato la parola 

N E G A T I V O 

di lunedì mattina: blasfemia? 
No ca**o, leggi ancora)

Certo, il pensiero positivo è tuo alleato. 

Ad esempio, quando provi a cambiare il tuo comportamento, questo ti aiuta a vederti in grado di fare ciò che ti prefiggi di fare. Ti visualizzi nel futuro con successo rispetto gli obiettivi, altrimenti, che senso avrebbe impostare proprio quei goals?

 

D'altra parte però, la positività al 100% può ritorcersi contro rendendoti ingenuo.

Lascia che ci spieghiamo meglio. 
Senza associarlo a una sana dose di pensiero negativo, il pensiero positivo può far traballare la tua motivazione. 
Ovvero: this sounds like a good plan, ma se non andasse secondo i piani? Ecco, pensare negativo significa valutare come agirai se le cose non andassero come ti auspichi vadano. Quindi il pensiero positivo è fondamentale per spalancare le ali, ma quello negativo è il paracadute per non schiantarti. Devi abbinare i due e valutare anche la parte scomoda, che è ciò che farai quando sorgeranno ostacoli.. che sono il sale (poco mi raccomando) della vita.

 

Esempi casuali:

 

 

▶ Diciamo che stai cercando di allenarti ogni mattina. Come raggiungerai questo obiettivo dopo essere stato sveglio fino a tarda notte per la tosse del piccolo? 
oppure

A cosa penserai se ti verrà voglia di rimandare la sveglia e rigirarti nel letto?

 ▶ O forse stai cercando di raggiungere il tuo peso ideale e sei in ipocalorica/chetogenica. Cosa farai quando ad una festa qualcuno ti porgerà una fetta di torta?

oppure

Come ti comporterai se tornerai a casa stanca e affamata e non avrai preparato il tuo meal plan prima? 

 

Considerando che la soluzione non può essere abbandonare la stanza urlando e neppure agire random, perché poi ti sentirai in colpa e non in grado di mantenere il controllo, tira la cordicella e….. apri il paracadute.

Il punto: vuoi affrontare queste situazioni scomode con un piano e il tuo piano dipende dal fatto che tu pensi a tutte le cose che potrebbero farti deragliare.

Ecco come farlo.

Per praticare la potente arte del pensiero negativo:

✅ Diventa negativo facendo un brainstorming su ciò che potrebbe ostacolarti

-imprevisti

-adattamento alle situazioni

-gestione del tempo e degli spazi

-momenti no e debolezza mentale

-contesti familiare, sociale, lavorativo, affettivo, economico ecc..

✅ Per ogni cosa che potrebbe andare storta, trova affermazioni "se/allora", ad esempio 

“se passo una notte insonne e la mattina non mi sveglio per allenarmi, allora rimando la sessione dopo al lavoro, anticipando la cena di due ore.”  

“Se sabato ho un sushi con gli amici, ma in settimana mi son fatto fuori il Mulino Bianco e anche il giallo e il verde, allora ordino il sashimi e gli edamame”

Questo pensiero "se/allora" può quindi fungere da abitudine chiave che sblocca più cambiamenti comportamentali.

Se ti prepari, cadi in piedi. 

E non vai in crisi, ma soprattutto non fallisci.

Più lo fai, più questo tipo di pensiero diventa automatico.

 

Se cadi e ti rialzi sei più motivato ad arrivare fino alla cima, perché hai già superato un ostacolo. Sii preparato perché ce ne saranno tanti altri.
Circondati di chi come te scivola, si sbuccia e si riaggrappa con tutte le sue forze all'obiettivo per ripartire, liberati della zavorra di chi ti dice che non ce la farai perché è troppo poco forte per provarci lui stesso.

 

Questa è la nostra mano,

acchiappala.