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Buona lettura/ascolto 🙃❤️

Molte delle persone che mi leggono qui non sono clienti, c'è una sorta di sconnessione online-officina che non so neanche se serva risolvere a dirla tutta... Ma al solito, non ho neanche cominciato che sto già divagando.
 
Ricomincio: parliamo della ciclofficina.
 
Che fine fa? Mi trasferisco e tutto quello che ho costruito qui finora? Ci ho pensato a lungo, ovviamente. Ho costruito tutto da zero e non è stata una decisione facile: mi trasferisco e l'attività viene con me. A dirla tutta non ho ancora un locale dall'altra parte, devo ancora decidere dove aprire fisicamente, quello che è certo è che per un po' lavorerò da casa e a domicilio.
 
L'idea della ciclofficina itinerante mi accarezza da sempre e da sempre mi scontro con gli stessi limiti: ho deciso di sperimentare un po' di più, anche sulla base dell'esperienza fatta finora. Ma è un po' complicato parlare di questa parte della storia: ho imparato che tra quello che immaginiamo e quello che riusciamo effettivamente a realizzare c'è sempre qualche scossone della Vita che si scontra con la realtà.
 
Posso però raccontarVi cosa intendo fare a Genova.
 
Perché mi trasferisco e lascio il locale dove sono attualmente ma ne ho trovato un altro, più economico, in modo da tornare una volta a settimana. Lo dico al solito mio, schietta: non posso permettermi di tenere il locale attuale per venirci quattro volte al mese, è un dispendio di energie e soldi notevole. Quindi ne ho cercato uno più sostenibile per me.
 
Come mi organizzerò? Per spiegarlo nel modo più chiaro possibile faccio un esempio.
Domenica sera mando un messaggio a tutta la lista per comunicare che il giovedì dopo potrei essere a Genova. Se ricevo un numero di richieste congruo confermo data e ore in cui trovarmi. Come sopra, amo essere chiara e diretta: il numero di appuntamenti deve coprire le spese di spostamento e deve per me esserci un guadagno e non solo un investimento di tempo e energie. So che capite.
 
Ed qui ideale vs reale: finché non provo non posso sapere come andrà. Mi spiace lasciare quello che ho costruito, ma ancora di più mi spiace lasciare le persone senza meccanicə, non ce n'è moltɜ in questa città.
 

Se siete clienti ed avete già compilato il modulo ricevuto
via Whatsapp non dovete fare altro. 
 
Se lo siete e non l'avete compilato, lo trovate qui.
 
Se non siete di Genova, ma siete interessatɜ, potete compilare ugualmente il modulo: se raccolgo abbastanza nominativi di una stessa zona sono disposta a valutare il servizio a domicilio.

 
Ultimo ma non ultimo: mi sposto sia per le riparazioni che per i corsi di ciclomeccanica.
È complicato scrivere delle proprie intenzioni, è tutto ipotetico, ci sono tante possibilità e idee. Spero di essere stata chiara, al solito per qualsiasi dubbio e domanda basta rispondere a questa email, sarà mia premura darVi riscontro il prima possibile.
  Adriana
P.S. Mentre registravo mi sono emozionata: Vi racconto del mio futuro, sogni, aspettative… Ad un certo punto racconto di come sono indecisa sul luogo dove aprire e dico che devo scegliere tra Sarzana e Carrara, in realtà intendevo La Spezia e Carrara. Ne riparleremo ancora ma, lo sapete sono pignola, ci tenevo a precisare. 
 

Affiliazioni

Non ho mai partecipato a programmi di affiliazione, non ho idea di come si facciano queste cose. Ma ho un po' link: uso questi servizi e mi trovo bene.
 
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Li trovi raccolti in questa pagina.

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Per chi non lo sapesse questi simboli sono: lo schwa ə e lo schwa lungo з. Sono difficili da pronunciare e scomodi da scrivere (soprattutto da pc), a volte ne sbaglio l'uso, non è accolto da tuttз come sistema, ma segna il cambiamento, un primo importante passo verso quel linguaggio inclusivo che nella nostra amata lingua manca. Sulla questione parole e identità Vi rimando al podcast e al blog.

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