Ciao First name / firstname, come stai?
Ti scrivo in questa calda (caldissima) giornata di giugno sperando che tu la stia passando in un posto più fresco del mio studio.
Devi sapere che ho iniziato a lavorare a 15 anni e che per 20 anni sono stata parte attiva dell'attività di famiglia capendo ben presto che lavorare in proprio implicava tantissimo impegno e sacrificio personale e familiare.
Per questo ho cercato da subito un lavoro come dipendente, volevo una vita più semplice nella quale sapere esattamente quanto entra ogni mese e gestirlo per godere della famiglia e del tempo libero.
La cosa buffa è che in ogni attività in cui avrei dovuto lavorare da dipendente mi sono trovata a gestirla come proprietaria, compresa la responsabilità di incassare a sufficienza per coprire i costi (compreso il mio stipendio), preoccuparmi delle tasse, gestire il personale e tutta la comunicazione offline ed online.
Ironico per una che voleva fare la dipendente e basta, no?
Alla fine quelli che dovevano essere i miei titolari si godevano i profitti, non si preoccupavano di nulla e ripetevano “Chiedi ad Anna”.
Anna invece aveva gli attacchi di panico anche quando l'attività in questione fatturava 60.000/80.000 all'anno portandone a casa a per stessa poco più di 10.000.
Così dopo 23 anni di questa vita mi sono detta: ma com'è che usi tutta questa energia per gli altri e non per te?
Ed ecco che durante la pandemia ho iniziato a lavorare come social media manager freelance, mettendo a frutto tutto quello imparato negli anni.
Ho costruito il mio parco clienti e ad ogni nuovo incontro mi ritrovavo a spiegare cosa fosse un business plan, un business model, come monetizzare le idee e sfruttare le proprie competenze per la propria attività e molti altri aspetti della creazione e gestione dell'attività in proprio.
Mi sono resa conto che molti di loro avevano aperto la propria attività saltando dei passaggi fondamentali e si ritrovavano in uno stato di smarrimento totale.
Nel primo trimestre del 2022 ho stravolto tutto e ho creato quello che vedi oggi: il mio lavoro come business mentor.
Il mio compito oggi è sostenere individualmente le persone coraggiose che hanno deciso di mettersi in proprio.
Cosa faccio praticamente?
Le aiuto semplificando il percorso di apertura, gestione e comunicazione della propria attività senza sentirsi sopraffatte dalla solitudine di un’avventura così grande che spesso amplifica il senso di inadeguatezza e stress e che io stessa ho vissuto in prima persona.
Così sono nati
i miei percorsi individuali che ho testato in versione beta con diverse imprenditrici e che ora
sono a disposizione di chiunque sia stufa di usare le proprie competenze per far guadagnare qualcun'altro.
Questo mese voglio presentarti Liz, il percorso individuale e personalizzato pensato per:
- utilizzare al meglio le tue risorse, le tue competenze e i tuoi punti di forza;
- mettere a fuoco il tuo valore, comunicarlo bene, riuscire a realizzare il tuo business;
- realizzare un cambiamento, invertire la rotta rispetto a ciò che nel tuo lavoro, adesso, non sta funzionando;
- utilizzare la tua creatività per guadagnare con le tue idee, rispettando i tuoi (bi)sogni;
- diventare più efficace e raggiungere gli obiettivi e i risultati desiderati.
Ti lascio qui sotto i dettagli.