Questo ultimo mese per me è stato più duro del previsto: nuova città, nuova casa e mi sono riscoperta ancora diversa. Non dovrei stupirmi, sono un animale in perenne evoluzione ed invece ancora una volta sono sorpresa di me stessa e un po' nel frullatore. Cambio fuori e cambio dentro.
Su come l'ambiente influenzi la nostra Vita ne parlo in un prossima puntata del Podcast che, dopo tanto, finalmente riprende con mia immensa gioia. Mentre in questi giorni lavorando alla parte tecnica di questa newsletter (forse qualcunə si è accortə che è cambiata l'email di invio) mi sono chiesta se e come poterla migliorare.
Ovviamente mentre scrivo non ho affatto le idee chiare, ma se siete qui mi conoscete e sapete che i miei progetti sono come me, in continua evoluzione. Da un lato invidio chi inizia un progetto, lo scrive per bene a tavolino e lo porta avanti senza mai deviare dal percorso scelto. Qui, come in tutti i luoghi online che abito, scrivo esattamente quello che sento, penso e provo, difficile farlo senza mai deviare. In tutta onestà non credo che il mio sia il modo giusto, anzi. O forse parlare di giusto e sbagliato ha poco senso.
Sorvoliamo sulle questioni filosofiche che è meglio. Dicevo... la newsletter: cambia la cadenza di invio.
Ora, siccome mi conosco… non dirò niente di preciso. Bella una newsletter per non dire niente, vero?
In realtà volevo avvertire che probabilmente inizierete a ricevere più email e, visto che molte e molti di Voi si sono iscrittə con la promessa di una newsletter mensile, mi sembrava giusto e corretto comunicare il cambiamento, con la speranza che questo non comporti un fuggi fuggi.
Se non posso entrare troppo nel merito dei tecnicismi perché tanto da come li penso cambiano neanche il tempo di attuarli, voglio raccontare il perché delle mie scelte. Ebbene sì, state per entrare nella mia testa, è un viaggio un po' incasinato.
Da tempo ho deciso di mollare i social: uso Twitter in modo completamente anarchico e Instagram per mera pubblicità (senza risultati perché dovrei fare le cose diversamente ma non ne ho più voglia). Ho deciso di concentrare tutte le mie energie su altri metodi di comunicazione e con l'avvio dell'attività su Sarzana per moltə è un mezzo suicidio (anche di questo ne parlo prossimamente nel Podcast).
Questi altri metodi di comunicazione sono: il canale Telegram, il Podcast, questa Newsletter e il Blog Privato.
Il
BLOG PRIVATO è un mondo tutto a parte dove condivido cose che non troverete altrove, è l'unico spazio a pagamento e trovate tutti i dettagli
qui.
Spoiler: l'abbonamento costa 3 euro al mese o 30 euro l'anno e, come per ogni abbonamento, è annullabile in qualsiasi momento. Proprio mentre scrivo (altro che progetti a tavolino) ho deciso di regalare un mese di accesso a chi è iscrittə a questa newsletter per far capire di cosa si tratta. Se sei interessatə rispondimi a questa email.
Il
CANALE TELEGRAM lo definisco da un po'
il bignami dell'Universo Ignorante e sto ritornando a scrivere anche lì (sono stati mesi molto impegnativi).
Mentre la NEWSLETTER è sempre stata un riassunto di quello che combino online, ma combinando ben poco sta diventando uno spazio a sé.
Io sono sempre io e questi spazi, come è facile intuire, un po' si sovrappongono, ma allo stesso tempo sono tre luoghi diversi che si completano, strumenti diversi per arrivare a persone diverse sempre e solo con un unico scopo, quello che mi contraddistingue da sempre: condividere e incoraggiare.
Sulla scelta di mollare i social, il perché e il percome uscirà una puntata del Podcast come detto, ma se volete un'anteprima tanto tempo fa su Instagram ho scritto
questo. La sintesi è che non sopporto più di sottostare alle logiche degli algoritmi e passare molto del mio tempo nel creare contenuti che per la maggior parte delle persone sono dovuti.
Qui Voi avete scelto di esserci e sapete, come per il Podcast, il Blog, Telegram, dove trovare i mie contenuti e usufruirne ogni volta che ne avete voglia. Sui social sono gli algoritmi che comandano: avete mai notato che vedete sempre le stesse persone o, addirittura, una marea di pubblicità e suggerimenti non richiesti? (Già l'argomento un po' mi scalda, in realtà penso al concetto di attenzione e pigrizia mentale ma non voglio trasformare questa Newsletter in una polemica e mi fermo qui.)
Per oggi finisco qui anche questa email. In realtà ci sarebbe moltissimo di cui parlare ma diventerebbe un'email chilometrica e siccome è già lunghetta Vi rimando alla prossima settimana.
Una delle opzioni nella mia testa è che la Newsletter diventi settimanale, più breve, quasi monotematica... e meno male che non volevo dire. Il dubbio è ce la farò?!?, dividendomi tra Genova e Sarzana tutta la gestione online è ancora più complicata.
Fatemi un in bocca al lupo, che ne ho di bisogno.
Qui sotto un po' di link come sempre.
Un abbraccio