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Foto del soffitto del Teatro Impavidi di Sarzana (22 ottobre 2022).
Buongiorno Ciclistɜ Ignoranti,
come state?
 
Qui la settimana è stata molto densa. Per chi come me crede nell'energia dell'Universo, posso dire che ne ho mossa parecchio. Oddio quanto sembro New Age oggi?!?
 
Scrivo questa newsletter di sabato mattina (vorrei evitare di mandarla in revisione all'ultimo per rispetto a quella povera donna che mi sopporta da anni, ma qui ogni giorno succedono cose avvincenti e vorrei che un po' di tutta questa energia arrivasse anche a Voi, con l'augurio che Vi carichi per affrontare le Vostre sfide quotidiane), sto finendo di fare colazione a casa da sola e mi godo il silenzio. E nel silenzio tiri le somme della settimana che sta finendo e programmo quella in arrivo.
 
La prima cosa importante che volevo condividere è proprio questa: sto imparando (molto in ritardo) che è fondamentale prendersi un momento della settimana dove tirare le somme e programmare.
 
Un momento, non necessariamente la domenica, anche su questa organizzazione imposta della settimana feriale e giorni festivi dovrebbe essere rivista totalmente ma... È un'altra storia.
 
Questa settimana ho viaggiato a vista, l'umore era un po' giù per questioni personali e, in qualche modo, sento di aver sprecato dei momenti. A fine mese torno a Genova e mi mordo le mani perché mantenere un ritmo costante e coerente tra Genova e Sarzana è difficilissimo, se poi non programmo nulla ancora di più. Tra oggi e domani farò la lista delle cose da fare, sono diventata la donna delle liste, non le capivo ma finché non ho trovato il mio metodo.
 
Sull'organizzazione voglio sempre farci una puntata del podcast ma ogni volta che ci provo mi esce un po' troppo polemica: non trovate sia facile dire a qualcunə che ci ha sbattuto la faccia ben bene prima di imparare qualcosa "ah sì, sì fa così"?!? Ecco vedete che divento polemica.
 
Ma andiamo al clou di questa newsletter.
 
Sono arrivate/i le/i prime/i clienti su Sarzana, sia a domicilio che nella mia sede temporanea (ossia la cantina di casa). Lavorare a domicilio mi stimola molto ma ho capito che ci vorrà un anno circa per essere operativa e tranquilla come vorrei. Mi rendo sempre più conto che se io ho remore a lavorare temporaneamente dalla cantina, le persone mi percepiranno improvvisata* (questione che torna qui sotto, segui l'asterisco).
 
Ho provato a registrare delle cose per YouTube e mi sono ricordata il mio amore e odio per i video che necessitano di attrezzatura e tempo, molto di più rispetto al Podcast a parità di easytudine nella creazione.
 
Mi sono messa a studiare ed ho creato questa pagina: Sostieni La Ciclista Ignorante. Anticipo ciò che dico prossimamente sul Podcast: mi sono resa conto di non essere stata chiara né diretta*, probabilmente perché l'argomento soldi è sempre un argomento complicato da affrontare. Da questa esperienza è arrivata (o forse tornata) la voglia di mettermi in gioco più che mai ed ho deciso di
- creare un Bookclub e unirci un Crossbooking
- rimettere in pista La Fabbrica del Valore
 
Ma di queste cose ne parleremo con calma in un altro momento (Anticipazioni sul canale Telegram e sul Blog Privato). Intanto se siete molto appassionatɜ di libri, ritroviamoci su Goodreads.
 
Ho partecipato alla mia prima riunione di Non una di meno - La Spezia. Alla veneranda età di 43 anni ho trovato (risvegliato) la mia responsabilità sociale e politica. Forse questo, ancora più che i soldi, è un argomento che divide. I dettagli di questa esperienza,molto probabilmente, li condividerò sul Blog Privato ma ne è uscito un post molto potente e necessario che ho pubblicato in settimana sul Blog Pubblico: lo trovate qui.
 
Un'email molto densa mi rendo conto, l'avevo detto che è stata una settimana lenta ma ricca. Forse qualcunə nel leggere starà pensando ma cosa c'entra tutta questa roba con la bicicletta? Tutto!
 
Non sarei dove sono ora se non avessi imparato, cicloviaggiando da sola, che la solitudine non è un difetto, che per pedalare non bisogna per forza essere Pantani e che imparare a riparare una bicicletta richiede tempo ma tutto si può impara.
 
Prima di salutarVi, le ispirazioni della settimana:
 
- sto leggendo A ruota libera di Le Breton, trovato in edicola a caso, in alcuni punti è proprio francese, ricorda molto Piccolo trattato di Ciclosofia: romantico e se pedali nella Vita ti ritroverai spesso in quel che racconta;
 
- la newsletter di Clean Cities Campaign
Scrivono poco ma quando lo fanno colgono nel segno. L'ultima email parla di questo studio (in inglese) sull’impatto delle giornate senz’auto (car-free days) sui consumi di petrolio;
 
- a proposito di libri Vi consiglio la newsletter di Blackie Edizioni: potrei usare parole banali per presentarla, ma faccio prima a mandarVi qui al loro sito... Già dalla cura delle copertine si vede la differenza di stile. Se Vi piace leggere ci sono moltissime spunti.
 
Vi auguro un buon inizio settimana, mi trovate spesso su Telegram e se mi scrivete, rispondo sempre, magari ci metto un po' ma rispondo.
 
Un abbraccio
Adriana
 
Dal Blog
(Da tempo mi sto dedicando all'aggiornamento degli articoli esistenti e all'archiviazione di quelli non più attuali. Ricordate di attivare le notifiche sul BLOG per non perderti neanche un aggiornamento!)

Dal Podcast
Ascolta l'ultima puntata
#55 - Perché Ciclofilosofia
(Per comodità condivido il link di Spotify, ma ricordo che qui potete trovare tutte le info dettagliate per sapere dove ascoltare il podcast)
 

Per chi non lo sapesse questi simboli sono: lo schwa ə e lo schwa lungo з. Non è accolto da tuttз come sistema, ma segna il cambiamento, un primo importante passo verso quel linguaggio inclusivo che nella nostra amata lingua manca. Sulla questione parole e identità Vi rimando al podcast e al blog.

 
La Ciclista Ignorante, un progetto indipendente creato e gestito da Adriana,
che va oltre la sola ciclomeccanica, che ambisce a diffondere e condividere
un nuovo stile di Vita, basato sull’etica, la trasparenza, la contaminazione di idee,
un progetto in cui la bicicletta è sempre stato un mezzo e mai il fine.
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