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Primi interventi a domicilio a Sarzana, si prospettano nuovi interessanti sfide!
Buongiorno Ciclistɜ Ignoranti,
come state?
 
Venerdì mattina, quasi mezzogiorno.
Anche se mi piacerebbe scrivere questa newsletter la domenica sera per non perdere neanche un dettaglio delle ispirazioni e emozioni vissute in settimana, non è possibile. Questa volta men che meno, perché mentre Voi state leggendo io sono sul treno per Genova.
 
Sarò a Genova fino al 7, poi tornerò a fine mese (date ancora da decidere).
 
La decisione di tenere la ciclofficina a Genova mi sta creando un po' di conflitti, stanchezza ed anche confusione. So per certo che se non ci avessi provato mi sarei pentita. Vendere/cedere non è affatto facile: le persone non se la sentono di aprire la partita iva ed io non me la sento di dar loro torto. Il momento è difficile per tuttз.
 
Tutto questo ha monopolizzato la mia settimana e nonostante abbiamo stilato la lista delle cose da fare, ho addosso quella sensazione di non essermi impegnata abbastanza.
 
Ma... ma vediamo di non darci addosso. Lo dico a me e a te che mi leggi! Insomma lo dico a tuttз noi. Siamo così abituatз guardare cosa non abbiamo ancora fatto che troppo spesso non ci rendiamo conto di quello che abbiamo costruito. Uno dei pensieri dominanti della settimana è stato ho costruito qualcosa che nessunə vuole comprare, vuol dire che non vale niente. È una stronzata!
 
Scusate il francesismo ma quando ci vuole ci vuole. Credere che soldi=valore è un modo di pensare sbagliato e, a costo di sembrare banale e populista, imposto dal sistema economico sociale e politico in cui viviamo: per questo è così difficile uscire da questo modo di pensare e tracciare un'altra strada.
 
Mi sono infervorata un po', ora mi ricompongo che neanche volevo parlare di questo.
 
In realtà oggi ho bisogno del Vostro aiuto.
 
In questo momento così calmo e tranquillo (si sente il sarcasmo?!?), nella mia testa viaggiano costantemente nuove idee: la maggior parte delle volte mi boccio da sola perché sono belle ma fini a sé stesse (un progetto senza scopo è destinato a fallire in partenza), ma su una sono confusa e vorrei avere la Vostra opinione.
 
Curiosando su altri siti e leggendo un po' di newsletter mi è venuta l'idea folle di aprire un forum de La Ciclista Ignorante. So che moltз stanno pensando "bentornati anni '90"... beh a parte la moda un po' discutibile, non male come anni, eravamo pieni di boy e girl band, ricordate? Ok, torno sull'argomento.
 
In questa fase di uscita dai social e dalla voglia di creare community ho pensato che potrebbe essere un modo diverso, più lento e meno caotico di incontrare chi ha interessi comuni e realizzare qualcosa di bello. Ma il mazzo è notevole e questa volta prima di buttarmi in una delle mie follie ho bisogno di sapere se ne vale la fatica.
 
Per raccogliere le Vostre opinioni, anonime, ho creato questo modulo, è molto breve e non Vi porterà via molto tempo.
 
Direi che per oggi ho parlato abbastanza, Vi lascio con un po' di link:
 
»»» ieri alle 14, come tutte le domeniche, è uscita la nuova puntata del Podcast, si parla di seguire il proprio istinto, una delle frasi che più ho scritto e detto negli ultimi anni. Ne è uscita una puntata potente: mi auguro possa regalarVi la parola giusta al momento giusto.
(Per praticità condivido il link di Spotify, ma ricordo che qui potete trovare tutte le info dettagliate per sapere dove ascoltare il podcast)
 
»»» il sito che mi ha ispirato l'idea del forum è Flowerista: parlano di business creativi e hanno creato il loro social network gentile (tecnologicamente e finanziariamente non arrivo a tanto)
 
»»» ho iniziato a leggere Conosco il caffè: Raccolta, miscelazione, torrefazione, preparazione, macinazione e degustazione del caffè (non è un link affiliazione).
Sì, leggo più libri contemporaneamente. In questo caso ho preso l'ebook per motivi puramente economici e perché non sapevo se mi sarebbe piaciuto. Ho una passione sfrenata per il caffè e a proposito di idee folli sto vagliando l'idea di fare una sezione del blog a tema... ma questa è un'altra storia.
 
Un abbraccio Ciclistз Ignoranti, a lunedì prossimo.
Adriana
 
Dal Blog
Da tempo mi sto dedicando all'aggiornamento degli articoli esistenti e all'archiviazione di quelli non più attuali. Dei 291 articoli pubblicati
- 19 sono passati sul Blog Privato (alcuni in fase di revisione, altri già ripubblicati sotto la sezione Spoiler)
- 17 li ho buttati
- 27 sono rimasti sul Blog Pubblico ma sono praticamente da riscrivere
- 129 da rileggere
 
All'inizio scrivevo proprio male, è un fatto e, per quanto rappresenti un diario di viaggio dal 2016 ad oggi, alcuni articoli non aveva proprio senso rimanessero lì. Ho già in mente alcuni nuovi argomenti, ma credo che questa fase di aggiornamento durerà fino a fine anno e riprenderò a pubblicare nel 2023. Sto studiando molto per preparare i nuovi articoli, incrociate le dita per me.
 
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Per chi non lo sapesse questi simboli sono: lo schwa ə e lo schwa lungo з.
Non è accolto da tuttз come sistema, ma segna il cambiamento, un primo importante passo verso quel linguaggio inclusivo che nella nostra amata lingua manca.
Sulla questione parole e identità Vi rimando al Podcast (puntata #5 e #42) e al Blog (Le parole creano identità e Le parole creano identità: non è solo una questione di genere)

 
La Ciclista Ignorante, un progetto indipendente creato e gestito da Adriana, che va oltre la sola ciclomeccanica, che ambisce a diffondere e condividere un nuovo stile di Vita, basato sull’etica, la trasparenza, la contaminazione di idee, un progetto in cui la bicicletta è sempre stato un mezzo e mai il fine.
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