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Buongiorno First name / Ciclista Ignorante,
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alla Newsletter Ignorante.
Benvenutə e grazie! Qui condivido riflessioni, pensieri e ispirazioni tratti dalla mia quotidianità di ciclofilosofa, ciclista, ciclomeccanica e artista.
 
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di qualità, creare dialogo, realizzare momenti di confronto e scambio.
 
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Foto a sinistra: lo zaino, ormai il mio migliore amico.
Foto a destra: una mia opera estemporanea, vorrei avere il tempo di aggiornare il sito.
Buon inizio settimana Ciclistɜ Ignoranti,
come state?
 
La newsletter di oggi è dedicata tutta alla bicicletta per rispondere ad un richiesta ben precisa che mi è stata fatta giorni (settimane) fa sul canale Telegram: Puoi condividere le newsletter a tema bici che segui?
 
In realtà le newsletter a tema bici che seguo non sono moltissime, più che altro mi affido a Feedly, un lettore di feed rss che mi permette di monitorare i siti web che mi interessano. Anche perché ci sono molti siti interessanti con newsletter, a mio avviso, non all'altezza: non sempre la qualità dei contenuti coincide.
 
Prima di procedere con l'elenco, confesserò che tra tutto quello che leggo a tema bici, non mi convince praticamente niente, perché il modo in cui si parla della bicicletta sempre in termini o sportivi/prestazionali oppure cicloturistici lo trovo limitato e limitante.
 
Queste riflessioni mi stanno ispirando, or ora mentre scrivo qui sul divano, quasi le due di notte, nuovi contenuti per il Blog tutti sul ciclismo urbano, un argomento molto bistrattato. Ma torniamo all'argomento di questa email.
 
Le newsletter a cui sono iscritta sono:
  • Bike Channel, gruppo BFC (quello di Forbes per intenderci) è la newsletter del programma Bike che va in onda su Sky e il digitale terrestre
  • BikeLikeThis Weekly, la newsletter dei promotori dell'Italian Bike Festival
  • Clean Cities Campaign, la newsletter per rimanere aggiornatɜ sulla campagna Città Pulite con obiettivo una mobilità urbana a zero emissioni entro il 2030
  • Elisa Gallo, un'attivista ciclista torinese che, come dice lei, parla spesso di bici
  • Fiab e Fiab Genova (mi sembra quasi banale), su Sarzana mi pare di capire che la sezione non è così attiva
Mentre i siti web che leggo frequentemente sono
Sicuramente è un elenco incompleto, sono molto esigente e se qualcunə non mi ispira per motivi personali, difficilmente lo leggerò/guarderò anche se è molto rinomato nell'ambiente. In più non vado d'accordo con l'Inglese il che limita la mia fruizione e scelta di contenuti.
 
Extra: l'unico canale YouTube che seguo sulla ciclomeccanica è Ribici Bike Shop, un ciclomeccanico veneto, un po' burbero, ma con tantissimi anni di esperienza sia come meccanico sia come ciclista.
 
SentiteVi liberi di aggiungere quello che secondo Voi manca: rispondete a questa email e sarà mia premura integrare questa newsletter tra qualche settimana.
 
Prima di salutarci, Vi ricordo che ieri è uscita una nuova puntata del Podcast Ciclofilosofico, una puntata speciale perché finalmente mi sono fatta coraggio ed ho deciso di passare al video podcast: quindi potete ascoltarmi sulle principali piattaforme di distribuzione e vedermi anche su YouTube e Spotify (non ho capito quali altre piattaforme di distribuzione podcast supportano il video, ma Voi andate su YouTube che “ci ho bisogno” di far crescere il canale.)
 
È eccezionalmente uscito un nuovo blogpost, nato da episodi spiacevoli in ciclofficina: ho sentito l'imperativo morale personale di dire la mia su questo luogo comune, molto molto spiacevole, di meccanicə uguale ladrə.
 
Incrociate le dita per me, che questa settimana sarà molto importante, attendo delle risposte.
 
Un abbraccio
Adriana

Per chi non lo sapesse questi simboli sono: lo schwa ə e lo schwa lungo з.
Non è accolto da tuttз come sistema, ma segna il cambiamento, un primo importante passo verso quel linguaggio inclusivo che nella nostra amata lingua manca.
Sulla questione parole e identità Vi rimando al Podcast (puntata #5 e #42) e al Blog (Le parole creano identità e Le parole creano identità: non è solo una questione di genere)

 
La Ciclista Ignorante, un progetto indipendente creato e gestito da Adriana,
che va oltre la sola ciclomeccanica, che ambisce a diffondere e condividere
un nuovo stile di Vita, basato sull'etica, la trasparenza, la contaminazione
di idee,un progetto in cui la bicicletta è sempre stato un mezzo e mai il fine.
Se apprezzi il mio lavoro, se tra i miei contenuti hai trovato quel valore che cercavi, sostienimi!
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