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Bloccata in casa ho fatto mille e milla foto ai miei gatti sempre addosso. I gatti sono gli animali più belli del mondo. A sinistra Ozzy e a destra Jacky.
Buongiorno Ciclistз Ignoranti,
come state?
 
Finalmente riesco a mettermi davanti al pc per scrivere. Dall'ultima newsletter sono passate tre settimane, la diagnosi di adhd e il covid mi hanno stoppato improvvisamente.
 
Sulla diagnosi ne ho parlato nell'ultima puntata del Podcast (purtroppo anch'esso fermo) e non ho voglia di ripetermi, se siete interessatз la recuperate su Spotify e su YouTube.
 
Il covid è stata una bella seccatura, per fortuna nessun sintomo grave e visto che sono asmatica un po' di paura c'era. Mentre scrivo sono ancora positiva dopo dieci giorni, due di febbre alta e passata quella mi sono illusa che il peggio fosse andato ed invece spossatezza, nausea, senso di confusione mi accompagnano da giorni.
 
Ma voglio andare a Genova questa settimana, finire delle cose e chiudere la ciclofficina quindi spero che nei prossimi giorni il tampone mi dia l'esito che spero e soprattutto di ritrovare le forze.
 
Esattamente, come già preannunciato alle/ai clienti genovesi ho deciso di chiudere la ciclofficina di Genova, prima di quanto avessi detto e lasciando moltз senza ciclomeccanica di fiducia. Ci ho pensato tanto prima di prendere questa decisione perché speravo di trovare un/a sostitutə.
 
So per certo che se non ci avessi provato mi sarebbe rimasto il dubbio, ma dopo questi mesi avanti e indietro ho capito che mi richiede troppe energie ed è molto complicato lavorare su due fronti, tra il passato che mi lega a Genova e il futuro che vorrei costruire a Sarzana.
 
In questi giorni riflettendo proprio sul mio futuro ho coniato questa frase: La misura di quanto tieni a qualcosa sta tutta in quanto sei dispostə a scendere a compromessi.
 
Quando si tratta della ciclofficina di Genova e dell'attività in generale non ho più voglia di scendere a compromessi e sono sempre più convinta che gli ultimi quattro anni siano stati preparatori a questa nuova fase della mia Vita.
 
Da tempo penso di trasformarmi in Associazione, da tantissimo tempo mi sono resa conto che non sono brava come imprenditrice: è vero ho tirato su tutto da zero, ma non sono brava a fatturare, io voglio aiutare le persone, voglio insegnare e condividere, desidero cambiare la società in cui vivo attraverso la mia Vita. Inutile che ci raccontiamo quella dell'uva: tutto questo stride moltissimo con il concetto di fatturato, con l'idea capitalista della società in cui viviamo e, forse, la diagnosi di adhd mi sta dando la forza di fare quello che desidero da tempo ma che avevo paura di mettere in atto.
 
Ho semplificato moltissimo il discorso per motivi di sintesi, sarebbe molto più complesso e dovrei soffermarmi su ogni singola sfaccettatura: concedetemi questa eccessiva semplificazione per evitarVi un discorso filosofico infinito (che sicuramente approfondiremo in altri modi, magari non tutto insieme).
 
Ricapitolando: 
  • per Genova: porto a conclusione gli ultimi lavori rimasti aperti, poi chiuderò la ciclofficina
     
  • per Sarzana: sto lavorando alla nuova Associazione, passerò da essere un'impresa artigianale ed un'associazione vera e propria. Prima dello stop da covid ho definitivo l'intero statuto (in fase di revisione), specificando accuratamente le finalità e le attività.

    Parlerò di ogni cosa al momento giusto. Quello che tengo moltissimo a chiarire fin da subito che non è solo un escamotage fiscale (come si potrebbe pensare) ma voglio veramente realizzare un'associazione dove ogni associatə partecipi e porti il suo contributo.
Sono seduta davanti al pc da poco più di mezz'ora ed ho finito l'autonomia. Per il momento chiudo qui sperando che i prossimi giorni questa sensazione di "mi è passato sopra un treno" passi.
 
Non sono riuscita a leggere tanto, quindi non ho ispirazioni da lasciarVi e non sono una che sente molto il Natale anche se è il secondo anno che penso, e poi non attuo, un calendario dell'avvento ciclofilosofico. Chissà dove saremo il prossimo anno ma se interessa fatemi sapere.
 
Spero in settimana di riuscire a registrare, vorrei appunto parlarVi della nuova Associazione in un video: sono entusiasta di questo nuovo progetto, forse non passa perché non  ho energie.
 
Un abbraccio e buon inizio settimana (incrociate le dita per il mio tampone, ho bisogno di energie positive per avere un risultato negativo... battutaccia)
Adriana

Per chi non lo sapesse questi simboli sono: lo schwa ə e lo schwa lungo з.
Non è accolto da tuttз come sistema, ma segna il cambiamento, un primo importante passo verso quel linguaggio inclusivo che nella nostra amata lingua manca.
Sulla questione parole e identità Vi rimando al Podcast (puntata #5 e #42) e al Blog (Le parole creano identità e Le parole creano identità: non è solo una questione di genere)

 
La Ciclista Ignorante, un progetto indipendente creato e gestito da Adriana,
che va oltre la sola ciclomeccanica, che ambisce a diffondere e condividere
un nuovo stile di Vita, basato sull'etica, la trasparenza, la contaminazione
di idee,un progetto in cui la bicicletta è sempre stato un mezzo e mai il fine.
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