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In giro per Genova a fare la turista (18.12.2022) |
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Buongiorno Ciclistɜ Ignoranti, come state? Qui siamo un po' in ritardo e fuori orario mi rendo conto, ma le ultime settimane e soprattutto gli ultimi giorni sono stati densissimi di roba. Da giovedì a lunedì sono stata a Genova anche se ho concluso metà di quello che avrei voluto per mancanza di pezzi. Finirò dopo le feste. Come già detto lì chiudo ed ora si tratta solo di capire i tempi tecnici per organizzare lo svuotamento e il trasloco. Mi farò un discreto mazzo e mi fa un effetto stranissimo. Ad agosto non era pronta e sono felice di aver provato a tenerla, è stato fondamentale per capire in che direzione andare. Come ho scritto sui social sono giorni densissimi e felici, difficili stanchi pensierosi ma felici. Non sono una da Natale, non faccio l'albero né regali, trovo tutto un po' ipocrita, ma è sempre stata l'occasione per stare con la mia famiglia. Ora so di dire una cosa comune a moltɜ: da quando non c'è più mia nonna non è la festa di una volta, con ziɜ e cuginɜ, ci siamo un po' persɜ. È diventata l'occasione per stare con i miei genitori e per la prima volta quest'anno si farà a casa mia: sono due settimane che si decide il menù manco stessimo decidendo il disarmo nucleare mondiale, ma va bene così. Più invecchio più mi cresce la consapevolezza che o me li coccolo ora mamma e papà o potrei ritrovarmi un giorno a pentirmi di quello che non ho fatto. Ovviamente come tutte le famiglie discutiamo e spesso non li capisco, ma non è importante. E quindi... Buon Natale a Voi, che sia un giorno pieno di risate e di persone a cui volete bene. La Vita è troppo breve e importante per passare il tempo con persone di cui non Ve ne frega una mazza. Ed anche oggi il momento guru ignorante non poteva mancare 😂 Per tutto quello che riguarda la ciclofficina, l'Associazione e le novità sul lavoro ci sentiamo il prossimo anno che tanto lo so che ora siete concentratɜ solo sul panettone e sull'evitare accuratamente chi Vi chiede ma tu cosa fai a Capodanno? (da leggersi obbligatoriamente con cadenza dialettale). Però Vi lascio un po' di link di cose che ho letto, scritto, prodotto, visto: - Inizio con due serie su Netflix (non mi paga per fare pubblicità), per chi ce l'ha.
Nota: io mi stanco facilmente, difficile che guardi una serie dalla prima all'ultima, solitamente salto proprio dalla prima all'ultima puntata e se capisco tutta la trama così vuol dire che non mi piaceranno.
Queste le ho viste puntata per puntata rimanendo inchiodata allo schermo:
- Tutto chiede salvezza: vorrei anche leggermi il libro di questa serie dove il protagonista è un ragazzo che si risveglia in reparto psichiatrico con tso obbligatorio. Ovviamente all'inizio non vuole starci perché ɜ pazzɜ sono ɜ altrɜ non lui. È un viaggio nell'umanità, stupendo. Non aggiungo altro per non spoilerare. Sono in totale 7 puntate, una per ogni giorno della settimana.
- 1899: ero indubbia se guardarlo perché sono un po' fifona ed infatti mi sono sognata la nave per due sere di seguito, erano i primi giorni di covid ed avevo la febbre altra. Ora sempre per non spoilerare dico solo: una nave scomparsa ritrovata dopo quattro mesi con un unico superstite, un bambino. Sulla nave partita dall'Europa, che ritrova quella scomparsa, una donna che cerca il fratello, un capitano che cerca redenzione, una prostituta rassegnata al suo ruolo e tanti altri personaggi che pensano che in America potranno ricominciare una nuova Vita. Bellissima anche la colonna sonora, sia quella creata appositamente che le sigle di chiusura delle puntate (sono 8 in totale).
- Domenica è uscita come sempre la nuova puntata del Podcast: Esperienza personale che si fa collettiva. Il titolo lo devo alla mia correttrice di bozze, anche detta quella povera donna che si legge e corregge tutto quello che scrivo, compresa questa email. Per anni mi ha ripetuto questa frase. La puntata voleva essere l'aggiornamento della prima puntata del Podcast, non più online, ma è diventata qualcosa di più. Come sempre potete ascoltarla sulle principali piattaforme di podcasting, tra cui Apple Podcast, Google Podcast e Amazon Music e potete vederla su YouTube e Spotify.
- Su Instagram e su Telegram ho iniziato a parlare anche di Salute Mentale, partendo dalla mia esperienza con l'Adhd: come sempre, ed è quello che dico nel Podcast, racconto la mia esperienza come punto di partenza per una riflessione più ampia, in questo caso lo stigma e i pregiudizi interiori di aver a che fare con psichiatri e psicofarmaci.
- Mentre ero a Genova sono andata al Che Stella il villaggio di Natale di Music for Peace: è aperto ancora fino a domani ed è veramente carino, si trova in Via Balleydier 60 (zona Via di Francia ingresso sopraelevata). L'ingresso è in generi di prima necessità (pasta, farina, zucchero, riso, etc...): per chi non lo sapesse da anni Music for Peace raccoglie beni da portare dove serve, all'entrata del villaggio ci sono foto delle varie missioni svolte, la prossima se non ho capito male è nella Striscia di Gaza. Sono andata un po' lunga con questa email e di questa esperienza avrei mille altre cose da dire, soprattutto sull'affacciarmi all'attivismo ed uscire dalla mia bolla. È anche un mezzo discorso politico che magari farò a parte prossimamente.
Colgo l'occasione per ricordare questo: La Ciclista Ignorante è sempre stato un progetto che va al di là della bicicletta, per questo, come detto, ho deciso di creare un'associazione. L'Associazione si chiamerà Spazio Ohibò ed ha come finalità, attraverso l'uso della bici e la formazione in ciclomeccanica, l'emancipazione e la creazione di una società inclusiva, etica, ecologica, femminista intersezionale (queste alcune delle finalità poi ne parliamo bene). Uno degli scopi è riportare al giusto significato le parole apartitica e apolitica: non si può essere apoliticɜ perché la politica, volentɜ o nolentɜ, permea le nostre vite, ogni nostra azione è politica. E come ho scritto su Instagram qualche giorno fa, risvegliarmi a queste consapevolezze ha risvegliato anche la mia voglia di fare cose con la bici. Ve ne parlo nella prossima newsletter, quella del buon anno, dove Vi racconto i progetti 2023 sperando che vogliate farne parte. Buon Natale bella gente, che siano giorni pieni di amore e abbracci 🙃❤️ |
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La Ciclista Ignorante, un progetto indipendente creato e gestito da Adriana, che va oltre la sola ciclomeccanica, che ambisce a diffondere e condividere un nuovo stile di Vita, basato sull'etica, la trasparenza, la contaminazione di idee,un progetto in cui la bicicletta è sempre stato un mezzo e mai il fine. Se apprezzi il mio lavoro, se tra i miei contenuti hai trovato quel valore che cercavi, sostienimi! |
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