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Mi piace cominciare la Newsletter Ignorante con un'immagine, ma non avendo grandi idea questa volta mi sono giocata i miei amori più grandi: Ozzy e Jacky!
Buongiorno First name / Ciclista Ignorante,
come stai?

Scrivo questa newsletter di mercoledì con la testa un po’ in confusione, come al solito, un cambio di routine per me è un macello, motivo per cui non sono mai riuscita a costruirne una duratura ma, lo ammetto, da quando mi sono sposata, l’aiuto anche inconsapevole di marito è fondamentale.
 
Avendo lui un lavoro dipendente, anche se su turni, la routine un po’ è dettata dalla Vita insieme, ma è partito due notti fa per una trasferta e quella notte passata in bianco e il giorno dopo andare avanti e indietro dalla veterinaria ha sfasato tutto.
 
Potresti pensare ma a me che me frega e neanche avresti torto: racconto questi pezzi di quotidianità perché il mio scopo è non far sentire solə chi mi legge. Nello specifico non so cosa stai passando, anzi mi auguro che vada tutto come desideri, ma a volte passiamo dei momenti in cui ci sentiamo solз e spersз pensando di essere з unicз a vivere certe difficoltà, che spesso giudichiamo erroneamente sciocchezze.
 
Capita di avere giornate off, non c’è nulla di male. Può essere utile comprendere se sono episodi sporadici o a seguito di qualche evento: questa piccola ma importante differenza fa vivere tutto in modo diverso, per come la vedo io in modo più leggero e quando le cose sono leggere passano più in fretta.
 
Ma come al solito volevo parlare di altro, se mi leggi da un po’ non sei stupitə. Vado al punto senza neanche prometterti che sarò breve, mentirei.
 
Come annunciato la settimana scorsa, oggi entro nello specifico dell’argomento soldi: so che può essere un argomento triggerante come dicono sui social, ossia difficile. Ognuna e ognuno di noi vive la sua Vita e affronta le proprie difficoltà di cui io so poco e nulla. Come sempre il mio obiettivo è sostenere: sto anche preparando almeno un articolo per il Blog, proprio per mettere al servizio altrui la mia esperienza tra attività, ex equitalia, errori.
 
Non è un problema se non vuoi proseguire oltre con la lettura, metti da parte questa email e riprendila quando te la sentirai e se non accadrà mai fa lo stesso.

Se ti fermi qui, ti ricordo che se vuoi info solo sull’Associazione puoi iscriverti alla Newsletter Ohibò

Nelle ultime newsletter ho iniziato a spiegare le differenze tra La Ciclista Ignorante e Spazio Ohibò, affrontando due aspetti fondamentali: il primo è che in questa fase molte caratteristiche delle due realtà si sovrappongono e non a caso ne parlo qui; il secondo aspetto sono i soldi.
 
Va detto che essendo io la presidente dell’Associazione, qualunque mia entrata in questo momento sarà utilizzata anche per crearla e avviarla, ma ci tengo a ribadire che La Ciclista Ignorante è una realtà a sé stante che da anni cerca di creare il videocorso di ciclomeccanica.
 
Da anni faccio prove per fare video tecnici sia da sola che con aiuto esterno, studio quello che c’è online e nel mentre non è mancata la pratica in ciclofficina. Molti dei video che sono online sono fatti bene, molti altri sono surreali: tutorial dove si svita tutto alla prima e non succede niente non li trovo efficaci né veritieri.
 
A seguito di tutti i miei tentativi (sul canale YouTube c’è qualcosa di tecnico un po’ datato), ho capito come voglio che sia il mio videocorso e, ovviamente, servono risorse: oltre a tutta la preparazione di testi (tempo) e materiale (soldi), perché andare a braccio non è sempre una buona idea, servono riprese di un certo tipo (tempo+soldi).
 
Dopo tanta ricerca ho trovato la persona giusta, anche ad un costo buono vista la mole di lavoro che ci aspetta: in sintesi servono 5000 euro. Non così tondi, ma ho arrotondato, per difetto.
 
Quando parlo di videocorso completo intendo prendere un bici smontarla tutta e rimontarla tutta, affrontando per ogni componente più variabili possibili a seconda dei modelli, dell’epoca, del progresso.
 
È un obiettivo titanico che non voglio più rimandare. Dal trasloco della ciclofficina di Genova ho con me moltissimo materiale e nelle prossime settimane inizierò qualche ripresa, in solitaria per il momento, per farti capire meglio cosa intendo fare. Non vedo l’ora, mi manca la ciclomeccanica, quella non lavorativa (questa parte la spiego meglio un’altra volta).
 
Se vai sulla mia pagina Buy me a Coffee, vedrai in basso a destra il goals di 5000 euro: qualunque importo donato sulla pagina contribuirà per il raggiungimento dell’obiettivo.
Puoi decidere di offrire una tantum: per ogni caffè doni 2 euro, scegli il numero di caffè ed è fatta.
 
In alternativa puoi decidere per un supporto regolare mensile: 3, 5, 7 e 9 euro (mi piacciono i numeri dispari si vede?!).

Oppure sul Blog trovi altre due opzioni:
× offerta libera su Paypal: non cambia rispetto a passare da Buy me a Coffee, nel caso sarà mia cura girarli di là per far avanzare il goals in modo che abbiate tuttз chiaro come sta andando
× Wishilist di Amazon: c’è materiale tecnico e libri, utili non direttamente al videocorso ma sicuramente per i contenuti del Blog 
L’avevo detto che questa newsletter sarebbe stata lunga.
 
Chiudo parlando di Spazio Ohibò velocemente, ma ti invito (per la milionesima volta, lo so) a iscriverti alla newsletter dedicata, arriverà nei prossimi giorni la prima dove parlo proprio di questa iniziale fase tecnica.
 
Al di là del fatto che non ho i numeri per fare un’associazione di promozione sociale, non è neanche vero che se la facessi non pagherei nulla, lo premetto subito perché è stato in famiglia e tra amicз lungo argomento di discussione.
 
Registrare l’Associazione costa quasi 400 euro tra 250 di pratica e 128 di marche da bollo (cifre confermate dal commercialista qualche giorno fa).
 
Ti potrai chiedere perché se non hai i soldi vuoi fare le cose, di istinto mi viene da rispondere che sono un’idealista e se c’è una cosa di cui non mi sono mai pentita è stato proprio inseguire i miei sogni, non sarei dove sono oggi. 
 
Ma la verità è che come Associazione ovviamente ci autofinanzieremo, quindi è inutile che ora faccio la vaga chiedendoti un aiuto generico, preferisco essere diretta e dirti che le donazioni delle prossime settimane verranno utilizzate per la registrazione. Intanto procede anche la ricerca della ciclofficina sociale.
 
Questo sarà il modo in cui porteremo avanti l’attività associativa: trasparente fino all’eccesso, perché voglio che non ci siano dubbi non solo sulle finalità e le attività ma anche su come usiamo i soldi.
 
Per motivi tecnici, ossia dobbiamo registrarla e non abbiamo ancora un codice fiscale, è possibile sostenere l’Associazione su Ko-fi solo su circuito Paypal.
Speravo di riuscire ad essere più sintetica ma la chiarezza di informazioni vince su ogni altra buona intenzione. Grazie per la pazienza, non esitare a fare domande e a dire la tua, qualsiasi suggerimento e critica costruttiva è ben accetta per migliorare sempre!
 
Un abbraccio
Adriana
P.S. Se nel frattempo non decidi di scappare, sappi che nella prossima newsletter parliamo di cose più leggere: il Podcast!

P.P.S. Se te lo stai chiedendo non sono ancora riuscita a risalire in sella, ma continuo a tentare!
 

Per chi non lo sapesse questi simboli
sono lo schwa ə e lo schwa lungo з.

nei  miei testi uso lo schwa per scrivere nel modo più rispettoso possibile  di tutte le diversità. Personalmente ritengo la mancanza di neutro nella  nostra lingua una questione fondamentale: per chi ha piacere di approfondire puoi leggere Schwa e linguaggio della diversità.

 
La Ciclista Ignorante è un progetto che ambisce a diffondere e condividere un nuovo stile di Vita, basato sull’etica, la trasparenza, la contaminazione di idee, un progetto in cui la bicicletta è sempre stato un mezzo e mai il fine. Lo scopo del Blog e di tutto l’universo connesso è incoraggiare le persone che inciampano nei miei contenuti, con uno sguardo attento a chi si sente più fragile, discriminatə, indifesə, impauritə. Se apprezzi il mio lavoro, se tra i miei contenuti hai trovato quel valore che cercavi, sostienimi!
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