Navigare a vista: è una buona strategia?

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🎶 “Mare, profumo di mare
Con l'amore io voglio giocare
È colpa del mare, del cielo e del mare
Sento che sto lasciandomi andare" 🎶

Lo so che la stai cantando anche tu!

Oggi immaginami come lui “Il vostro capitano” per farti guidare nelle acque della libera professione.

Il tema di questa settimana è “navigare a vista”, cosa che tutte abbiamo fatto o facciamo almeno una volta nel nostro business.

Di per sé potrebbe essere anche una filosofia di vita affasciante, un po' complicata da applicare quando devi portare a casa il pane (magari anche il companatico ed un goccio di vino).

Come evitiamo di navigare a vista allora?

Ecco i miei 3 suggerimenti:

Sii onesta su cosa vuoi fare e come vuoi farlo
Per esempio: se non ti senti di preparare un videocorso (anche se lo fanno tutti) non lo fare!
se vuoi produrre solo un tot di prodotti artigianali perché sai che ti stufi (anche se la tua competitor tizia fa diversamente ed incassa) allora fallo!
Occhi sulla palla
É un modo di dire che usava mio padre per dirmi di porre attenzione a quello che stavo facendo non solo all'obiettivo che volevo raggiungere. Lo stesso vale per te, non pensare solo alla meta ma valuta anche come ci stai arrivando.
Ricordati che le persone a cui vendi il tuo servizio/prodotto non sono portafogli con due gambe
Troppo spesso sento consigliare di “disumanizzare” i futuri clienti. Il tuo servizio non è idoneo per quella persona e tu lo sai? Non glielo vendere sia per rispetto suo ma anche per rispetto di te e del tuo lavoro perché, con molte probabilità, alla fine sarete scontente entrambe.

Poi c'è tutta al parte degli obiettivi economici/personali ed i vari KPI da porsi.

Alla base del tuo lavoro però ci sei sempre tu come persona ed in quello che proponi e fai si deve vedere, non solo sui social ma anche negli incontri offline, nelle chat in dm o nella scelta delle parole per i tuoi post/video/podcast/blog/pagine di vendita….

Navigando a vista tutto questo non lo puoi fare!

Lo puoi fare creando un piano a tua misura che rispetti i tuoi valori, intenti, abilità e desideri.

Ho fatto un ragionamento più lungo ed articolato nella puntata 25 del podcast dove alla fine ti lascio un piccolo esercizio da fare e da poter condividere con me per rivederlo insieme.